Mutui casa, prosegue il trend di crescita del mercato italiano

Mutui casa, prosegue il trend di crescita del mercato italiano

Secondo gli ultimi dati forniti dalla Bussola Mutui di CRIF, il secondo trimestre 2021 si è caratterizzato per chiari segnali di ripresa nel mercato dei mutui, già peraltro intravisti nei primi tre mesi dell’anno. Complessivamente, dunque, le richieste di mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane hanno fatto registrare un aumento del 20,6% rispetto a quanto fu verificato nello stesso periodo dell’anno precedente, e al netto di un passo indietro del 4,4% riscontrato nel mese di giugno.

Non solo. Oltre ad essere notevolmente più alti rispetto al 2020, i volumi complessivi di domanda risultano essere molto più elevati rispetto agli anni precedenti, a conferma dell’avvenuta ripartenza del mercato dei mutui e della sua sostenibilità nel medio termine.

Diminuisce il peso delle surroghe

Analizzando più nel dettaglio i dati forniti da CRIF, emerge chiaramente come il peso delle surroghe stia gradualmente calando da oltre un anno a questa parte. Le determinanti di tale evoluzione sono da ricercarsi sia nel restringimento del bacino dei mutuatari interessati al finanziamento per sostituzione di un vecchio mutuo, sia all’incremento degli indici IRS, la base su cui vengono calcolati i tassi fissi. Come a dire che, in fondo, ci sono sempre meno persone che potrebbero sfruttare la surroga, e in maniera sempre meno conveniente.

Cresce, di contro, il peso dei mutui per acquisto casa. se il dato era pari al 28% nel secondo trimestre dello scorso anno, la quota è quasi raddoppiata al 52% del secondo quarto del 2021. Nel contempo, la quota delle surroghe è calata dal 59% al 42%.

Cresce ancora la platea di mutuatari under 35

Uno degli altri dati di maggiore interesse all’interno del report CRIF è certamente rappresentato dalla quota di mutuatari under 35 che hanno richiesto un finanziamento. Il dato è infatti ora pari al 30%, contro il 24% di un anno fa.

Anche in questo caso non è certo difficile individuare quali potrebbero essere le determinanti che hanno condotto a una simile evoluzione, legate alla centralità del progetto casa da parte di una platea di mutuatari che finalmente hanno ricevuto specifiche attenzioni da parte dell’esecutivo, attraverso il varo di alcune iniziative agevolative.

È pertanto probabile che la quota di under 35 possa farsi trainante anche nei restanti mesi del 2021, contribuendo a caratterizzare in tal modo il mercato dei finanziamenti casa.

I nuovi flussi erogati

Concludiamo infine con un rapido richiamo ai nuovi flussi erogati dall’inizio dell’anno, che mostrano non solamente un prevedibile sviluppo rispetto a una base di confronto che risultava essere particolarmente scoraggiata a causa dell’avvento del lockdown, quanto anche particolarmente positivi rispetto agli esercizi precedenti.

A crescere è anche l’importo medio richiesto, che nella prima parte dell’anno si è aggirato intorno ai 139 mila euro, ben 10 mila euro in più rispetto a quanto si registrava nel corso dell’estate del 2020.

Sergio Martino

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